La targa dei Giusti a Carlo Urbani
Nel video la cerimonia dal Giardini dei Giusti di Milano con l’intervista a Luca Urbani
diffusa on line e in collegamento con 5000 studenti italiani.
Nel video la cerimonia dal Giardini dei Giusti di Milano con l’intervista a Luca Urbani
diffusa on line e in collegamento con 5000 studenti italiani.
Sabato 6 marzo, ore 11.00 Giardino Biblioteca San Matteo degli Armeni
5 nuovi alberi nel giardino di San Matteo degli Armeni.
Tra questi uno verrà dedicato al medico marchigiano Carlo Urbani
Il 6 marzo si celebra la Giornata europea dei Giusti.
In questa data simbolica nel Giardino dei Giusti di San Matteo degli Armeni, 5 nuovi alberi trovano dimora, alberi dedicati a persone che si sono impegnate per il bene di tutti.
Tra i nomi, proposti quest’anno da Amnesty International Gruppo 045, Associazione Italia Israele, Associazione Libera Coordinamento regionale Renata Fonte, Associazione Vivi il Borgo, Biblioteca comunale San Matteo degli Armeni e Fondazione Centro Studi Aldo Capitini c’è quello del medico marchigiano Carlo Urbani.
Di seguito i cinque personaggi ricordati nel 2021.
_ Carlo Urbani, (1956-2003) medico e microbiologo, vittima della Sars che aveva contribuito ad individuare in Thailandia
_ Joan Baez, cantautrice e artista, attivista per i diritti civili, voce delle manifestazioni per la pace e i diritti umani
_ don Peppe Diana, (1958- 1994) sacerdote, insegnante e capo scout, assassinato nella chiesa di San Nicola di Bari a Casal di Principe dalla camorra per il suo impegno per la giustizia
_ Maria Montessori, (1870-1952) educatrice, medico e scienziata, promotrice della pace, ideatrice di un metodo educativo adottato in tutto il mondo
_ Luis Sepulveda, (1949-2020) scrittore e poeta, perseguitato ed esule, attivo per i diritti umani e la libertà
La cerimonia – a porte chiuse – si svolge simbolicamente alla presenza di Leonardo Varasano, Assessore alla Cultura del Comune di Perugia e di una persona in rappresentanza degli enti e associazioni.
→ La registrazione video della celebrazione sarà poi disponibile sul canale YouTube delle Biblioteche comunali di Perugia.
L’iniziativa si collega alle attività per il 6 marzo coordinate dall’associazione Gariwo.
Il «Giardino dei Giusti nel mondo» è sorto a Perugia il 6 marzo 2016, nell’area verde della Biblioteca San Matteo degli Armeni – luogo simbolo sui temi della pace, della nonviolenza, dei diritti umani, del dialogo interculturale ed interreligioso – aderendo al progetto Ga.Ri.Wo. Garden of The Righteous Worldwide e al comitato 6 marzo per le celebrazioni della giornata europea dei giusti, istituita dal Parlamento Europeo.
Il 31 gennaio è la “Giornata delle malattie tropicali neglette”
È l’occasione per riflettere sulle enormi ingiustizie, in termini di accesso alla salute, che discriminano le fasce della popolazione mondiale più debole per sole ed evidenti priorità economiche. Aicu, attiva proprio in questo settore, ripropone, dunque, una riflessione su questi temi partendo da un pensiero scritto da Carlo Urbani nel 2000.
“Per chi vive in un paese sviluppato è in genere difficile immaginare la situazione nella quale la gran parte dell’umanità vive nei paesi in via di sviluppo. E di molte delle malattie più diffuse al mondo non si sa quasi nulla, spesso anche il nome suona del tutto insignificante, come avitaminosi, schistosomiasi, dracunculosi, dengue e così via. Si impiegano nel mondo risorse enormi per la ricerca sul cancro, o le cardiopatie, o le malattie vascolari, ma non tutti sanno che non é per queste malattie che la maggioranza dell’umanità soffre e muore.”
Carlo Urbani, Come sta Fatou? – Missioni Consolata, 2000
In questa giornata mondiale delle malattie tropicali neglette (NTDs) le parole di Carlo Urbani restano purtroppo attuali. Il contesto sanitario globale lascia inalterate le disuguaglianze che continuano a colpire i più vulnerabili. Le malattie “dimenticate”, anche con l’avvento del Covid-19, rischiano di rimanere tali e aggravare ancora di più le condizioni di popolazioni anch’esse dimenticate.
Carlo ha dedicato la sua vita alla ricerca su queste malattie battendosi anche per promuovere l’accesso alla salute per tutti. L’AICU continua il suo impegno anche oggi, perché la salute é un diritto fondamentale e tutti devono poterne usufruire.
CARLO URBANI TRA I CINQUE “GIUSTI” 2020
CarloUrbani è tra i cinque personaggi meritevoli dell’appellativo di “Giusto”proposti quest’anno dal Comitato dei Garantidell’associazione per il Giardino dei Giusti di Milano, composto dalla stessaassociazione, dal Comune di Milano, e da UCEI.”Chisalva una vita salva il mondo intero” è a questo passaggio del Talmud,riferito al termine Giusto, che si ispira l’azione di valorizzazione e recuperodella memoria che il comitato persegue. E proprio Carlo Urbani, il medico marchigiano dellaSars è stato scelto, quale riferimento primrio in termini di accesso allasalute, tra i personaggi proposti nella cinquina dei nuovi Giusti insieme a Dag Hammarskjöld, LiuXiaobo e Liu Xia, Ruth Bader Ginsburg.Ilriconoscimento intende mettere in luce l’opera di uomini e donne che, in lineacon i principi dell’associazione Gariwo, hanno operato meritoriamente nel mondo.Sono coloro che si sono spesi a favore degli altri a livello umano e professionaleimpegnandosi per la democrazia, peril rafforzamento delle istituzioni internazionali e la prevenzioni di nuovigenocidi e crimini di massa, per la difesa dei diritti delle donne, per lacooperazione internazionale allo scopo di sconfiggere le pandemie, affinché il vaccino possa essere distribuito in tutti i Paesi e affinché la ricerca medicapossa essere messa a disposizione di tutte le persone. “I cinque Giusti, cheabbiamo indicato – ha dichiarato il presidente Gariwo Gabriele Nissim – rappresentano al meglio queste istanze epossono essere un esempio per il mondo intero e per le nuove generazioni”. La celebrazione ufficiale per i nuovi Giusti è in programma per ilprossimo 6 marzo 2021 al Giardino deiGiusti del Monte Stella di Milano. Il tema dell’incontro collegato sarà”Per una nuova umanità. L’esempio dei Giusti nel mondo segnato dal Covid”.
Domenica 18 ottobre, alle ore 17,30, verrà rappresentato al Teatro del Leone di S. Vittoria in Matenano – Fm, lo spettacolo “Carlo Urbani la voce di un fiore di loto” con Michele Ceppi, Cristina Cirilli e Paolo Pirani e con le musiche di Marco e Lucia Santini.
Parteciperanno alla serata e a un momento di incontro condotto da Vincenzo Varagona, il presidente Aicu Tommaso Urbani , Luca Urbani e Giuliana Chiorrini.
Si svolgerà sabato 10 ottobre nella città estense, dalle ore 10, la XX giornata del medico organizzata dall’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Ferrara.
L’iniziativa, quest’anno ospitata nel Teatro Nuovo di Piazza Trento e Trieste, prevede
la consegna delle benemerenze ai medici che festeggiano i 50 anni dalla laurea in medicina e la consegna della targa “Medico d’Italia – Carlo Urbani” alle dottoresse Maria Rosaria Capobianchi, Concetta Castilletti, Francesca Colavita dell’istituto nazionale delle malattie infettive “Spallanzani”. Alla cerimonia, in rappresentanza dell’Associazione Italiana Carlo Urbani, parteciperanno Tommaso Urbani, presidente Aicu, e Giuliana Chiorrini moglie del medico marchigiano cui il premio è intitolato che consegnerà al vincitore la targa 2020.
Martedì 25 agosto, alle ore 21 in piazza della Libertà a Castelplanio, verrà presentato il progetto per il nuovo museo dedicato a Carlo Urbani. La struttura, che dovrebbe essere realizzata entro marzo del prossimo anno, si avvarrà sia di contenuti multimediali che di ricordi, foto e oggetti appartenuti e utilizzati nei luoghi di lavoro da Urbani.
I dettagli verranno illustrati dal progettista del museo Giacomo Giacomini.
Interverranno alla serata il sindaco di Casteplanio Fabio Badiali, il presidente della Regione Luca Ceriscioli, il presidente Aicu Tommaso Urbani e il virologo Roberto Burioni.
In caso di maltempo l’incontro si sposterà nella sala polivalente di fianco al palazzo Comunale.
Lutto nell’Aicu: si è spento questa mattina Gilberto Chiorrini, babbo di Giuliana, e nonno di Tommaso e Luca Urbani, presidente e segretario dell’Associazione. Aveva 92 anni. Gilberto amava l’Aicu, alla quale da sempre dedicava tempo e energie. Era lui che, ogni anno, scriveva di suo pugno, con garbata calligrafia, i centinaia di indirizzi ai quali spedire il calendario associativo. La sua precisione è stata sempre proverbiale.
“La dimensione dell’azzurro” è il titolo della mostra fotografica di Franco Cecchini in programma dal 4 al 19 luglio con dedica-tributo a Carlo Urbani, originario di Castelplanio e appassionato di fotografia come l’autore della mostra. Tra le opere, sia in mostra che in catalogo, figurano tre scatti anche dello stesso Carlo Urbani che testimoniano la sua “dimensione dell’azzurro”, “il suo sguardo sensibile, la sua appassionata ricerca, i suoi sconfinati orizzonti”. In questo interessante “percorso di ricerca visiva” proposto da Franco Cecchini. “l’azzurro non è solo un colore, uno dei tanti colori. In ogni foto, oltre alla realtà fotografata, c’è altro: l’azzurro. E’ altro, l’altro. E anche l’oltre, l’altrove…Fino all’indefinito, all’infinito. Non ha un unico senso, ognuno può dargli un significato diverso”, come premette in catalogo l’autore stesso.
Le offerte per il catalogo della mostra, ospitata a Palazzo Bisaccioni sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi,
saranno devolute a favore delle azioni solidali e formative dell’Associazione Italiana Carlo Urbani Onlus.
Per ulteriori informazioni: https://www.fondazionecrj.it/la-dimensione-dellazzurro/
Intervento del presidente Aicu Tommaso Urbani nella diretta video organizzata da Unicam sul tema “Etica e Società” con Mario Calabresi, Claudio Pettinari, Andrea Spaterna, Andrea Piccaluga e Vincenzo Tedesco.
https://www.facebook.com/universitacamerino/videos/675681626546451/
Si è chiusa con la somma di 30.000 euro l’iniziativa di raccolta fondi organizzata a favore dell’Ospedale di Jesi dall’Associazione Italiana Carlo Urbani Onlus.
Entro maggio, grazie alla cifra raccolta, saranno donati e istallati nel nosocomio jesino due letti bariatrici da terapia intensiva per pazienti obesi con sollevamento motorizzato fino a 400 kilogrammi.
“L’Associazione – dichiara il presidente Aicu Tommaso Urbani – ha voluto manifestare, in questa situazione di emergenza, il proprio supporto alla comunità medica e al personale sanitario dell’Ospedale Carlo Urbani impegnato, ogni giorno in prima linea, a fronteggiare l’epidemia. A tutti loro va il nostro riconoscimento. Colgo l’occasione per ringraziare le molte realtà locali e i tantissimi privati che, uniti in un obiettivo comune, hanno contribuito al risultato in linea con una delle finalità costitutive dell’Associazione; garantire l’accesso alle cure e alla salute per tutti”.
Saranno inoltre distribuite, tramite il Comune di Castelplanio e la Caritas, 400 mascherine con filtro lavabili e riutilizzabili frutto di un ulteriore donazione materiale da parte dell’azienda Antoraf.
Nei giorni scorsi, nello stesso contesto territoriale, l’Aicu ha donato 30 saturimetri ai medici dell’Unità Speciale di Continuità Assistenziale istituita a Jesi e in Vallesina, ciò permette un più esteso controllo a domicilio delle condizioni sanitarie dei soggetti Covid positivi o sospetti Covid e il monitoraggio costante delle loro condizioni di salute.
Comunichiamo che il prossimo 3 aprile, alle 23,59, terminerà la raccolta fondi istituita dall’Aicu a favore dell’ospedale Carlo Urbani di Jesi.
La raccolta sarà destinata all’acquisto di materiali e/o attrezzature utili ad affrontare l’emergenza Covid19.
IBAN: IT97O0501802600000012494936
Nell’anniversario della scomparsa di Carlo Urbani, il 29 marzo di 17 anni fa, la famiglia e l’Aicu desiderano ricordare l’uomo e il medico con un video.
Nel documento i figli di Carlo, Tommaso e Luca, leggono una significativa lettera che Urbani spedì nel maggio 2002.
Le immagini di accompagnamento contengono ricordi di famiglia durante l’attività di Carlo in Vietnam
https://www.facebook.com/AicuCarloUrbani/videos/241554566886917/
https://tinyurl.com/t9z2sau
L’AICU ha attivato da oggi, 22 marzo, una raccolta fondi per l’emergenza COVID-19
attraverso il seguente riferimento
IBAN: IT97O0501802600000012494936
Il ricavato della raccolta fondi sarà destinato all’acquisto di materiale sanitario per l’ospedale Carlo Urbani di Jesi.
Un gesto per ricordare il contributo del dottor Carlo Urbani nella lotta contro la Sars che possiamo tradurre oggi nell’aiuto ai pazienti e nel sostegno al personale sanitario impegnato in prima linea in questa difficile emergenza.
Il dottor Walter Ricciardi – componente del comitato esecutivo dell’Oms e consigliere del ministro della Salute, Roberto Speranza, ricorda il sacrificio di Carlo urbani e il protocollo per la Sars, che porta il suo nome, durante la conferenza stampa del 25.02 per il bollettino e gli aggiornamenti sul coronavirus nel nostro Paese.
Sul Corriere della Sera del 20 gennaio – https://tinyurl.com/w8kkzby – Virus cinese, la moglie dell’infettivologo che scoprì la Sars “Carlo ne morì. Rivivo quelle ore» di Margherita De Bac
L’intervista a Giuliana Chiorrini, vedova di Carlo Urbani, che ricorda gli ultimi giorni di suo marito e come questi affrontò l’emergenza nel 2003 al costo della propria vita.
L’Associazione Italiana Carlo Urbani è una Onlus nata nel luglio del 2003 con lo scopo di continuare la straordinaria opera umanitaria di Carlo Urbani, Medico Senza Frontiere scomparso a causa della SARS, malattia che lui stesso aveva per primo individuato.
AICU Associazione Italiana Carlo Urbani Onlus,
Viale Don Giovanni Minzoni, 1, 60031 Castelplanio AN, Italia