Ancora successi per il documentario su Carlo Urbani
Il documentario “Carlo Urbani. Ho fatto dei miei sogni la mia vita” dei registi Riccardo De Angelis e Romeo Marconi, già selezionato alla 64° edizione del Festival dei Popoli a Firenze e vincitore della XIII edizione del Festival CortoDino 2023, continua il suo percorso nel mondo dei Festival cinematografici, ottenendo due ulteriori e prestigiose selezioni: sarà infatti in concorso al XIII Festival Cinematografico città di Spello e al Los Angeles Italia Film, Fashion and Art Festival. Ambedue le manifestazioni si svolgeranno nel mese di marzo.
Dal 3 al 9 marzo si svolgerà il Los Angeles Italia Film, Fashion and Art Festival che offre una selezione delle nuove produzioni ed eccellenze italiane da presentare negli Stati Uniti: nell’occasione, da non perdere, il documentario su Carlo Urbani verrà proiettato sulla piattaforma Eventive. Dall’8 al 17 marzo sarà la volta del Festival del Cinema di Spello, che mira a fare conoscere i mestieri del cinema, attraverso una rigorosa selezione di molte produzioni italiane ed internazionali, tra cui appunto il documentario dedicato a Carlo Urbani
Girato in collaborazione con AICU (associazione italiana Carlo Urbani) e con il contributo di “Medici Senza Frontiere”, l’opera ripercorre la vita del medico Carlo Urbani, attraverso le testimonianze di parenti, amici e le numerose immagini di repertorio che ritraggono i momenti più significativi del suo percorso umano e professionale: dal viaggio in Cambogia, al trasferimento in Vietnam, dal Premio Nobel assegnato a Medici Senza Frontiere, fino all’impegno pagato con la sua stessa vita per evitare il diffondersi del terribile virus SARS.
Gli autori, Riccardo De Angelis, Romeo Marconi sono due registi marchigiani impegnati da diversi anni nella produzione di documentari. Nel 2015 hanno realizzato “I bambini del ‘44 – Memorie di un eccidio”, il documentario, dedicato alle vittime dell’eccidio di Montesole, è stato finalista alla 20° edizione del Valsusa Film Festival per la sezione “Fare memoria” e ha vinto il Premio Anpi alla 20° edizione di Filmare la Storia di Torino. Nel 2019 in collaborazione con l’Atelier Spadolini, sono autori del documentario “Spadò, il danzatore nudo”, incentrato sulla vicenda biografica ed artistica di Alberto Spadolini. L’opera è stata presentata al Vittoriale degli Italiani e in concorso a numerosi festival cinematografici tra cui Il 38°Bellaria film festival, il 16°Los Angeles Italia Film Fashion and Art Festival e menzione speciale al 15°Est Film Festival.